Giacomo Acqua (Serra San Quirico, 15 novembre 1834 – Genazzano, 22 febbraio 1874) è stato un militare italiano, eroico tenente dei Carabinieri pontifici e dei Carabinieri Reali.

Biografia

Figlio di seconde nozze, insieme ai fratelli Gustavo e Fausto, di Francesco Acqua, medico condotto di Serra San Quirico ma originario di Jesi, con Marietta Bastari di Matelica.

Seguendo le orme del padre, studiò medicina presso le università di Camerino, Macerata e Bologna, dove fu insignito della laurea e conseguì l'abilitazione all'esercizio della professione medica.

Nel 1859, nel pieno delle lotte per la liberazione e l'unificazione italica, si arruolò come semplice soldato, ma ben presto divenne sottotenente. Nell'Arma entrò nel 1863 con il grado di luogotenente, prestando servizio a Pinerolo, Cosenza, Faenza e Senigallia. Prima di transitare nell'Arma dei Carabinieri Reali, aveva già ricevuto l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia, per aver soccorso, a capo di uno sparuto gruppo di commilitoni, un ufficiale e 22 lancieri accerchiati in un cascinale presso Campobasso, dato alle fiamme da circa 200 banditi il 16 dicembre 1861, liberandoli da sicura morte. In seguito a questo eroico episodio, si guadagnò presso i compagni d'arme il soprannome di Leone e ricevette la cittadinanza onoraria dal Municipio di Campobasso.

Chiamato a far parte dello Stato Maggiore del Generale Enrico Cosenz, fu il primo ufficiale dei Carabinieri Reali in assoluto che entrò in Roma dopo la Breccia di Porta Pia e fu uno degli artefici dell'organizzazione dei Carabinieri Reali nella città.

Nel 1874, mentre si muoveva da Tivoli, dove era di stanza, a Roma, fu coinvolto in un conflitto a fuoco con due briganti nel corso di un assalto al treno su cui viaggiava, lungo la via ferrata per Valmontone, a quattro chilometri da Genazzano; durante la feroce sparatoria che ne seguì, numerosi colpi di fucile lo raggiunsero in più parti del corpo, ma, sebbene gravemente ferito, non esitò a lanciarsi all'inseguimento dei malviventi, provocandone la fuga e spirando da lì a pochi istanti. Per il valoroso atto gli fu concessa la medaglia d'argento al Valor Militare.

All'eroico ufficiale è intitolata dal 1928 la caserma sede dei Carabinieri Reali, oggi Comando Regione Carabinieri Lazio, sita in Roma, a Piazza del Popolo.

Riconoscimenti

Note

Collegamenti esterni

  • Sito dei Carabinieri, su carabinieri.it. URL consultato il 26 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2013).
  • Sito di RomaCultura, su romacultura.it.
  • Sito Assocarabinieri , su assocarabinieri.it.

Armani Acqua di Gio Pour Homme Acqua for Life Limited Edition Eau de

Acqua Di Gio Absolu Armani Cologne ein es Parfum für Männer 2018

Armani Acqua di Gio Profondo 125 ml Kaufen auf Ricardo

Acqua di Giò Profondo Lights Armani Cologne ein es Parfum für

Caserma Acqua Stock Photo Alamy