I glucocorticoidi di sintesi sono un gruppo di farmaci utilizzati medicina come agonisti del cortisolo, un ormone secreto dai surreni.

Effetti dei glucocorticoidi di sintesi

I glucorticoidi di sintesi hanno effetti analoghi a quelli del cortisolo, tra cui:

  • Effetti antinfiammatori e immunosoppressori
    • Soppressione della liberazione di mediatori dell'infiammazione come i leucotrieni, citochine e chemochine.
    • Soppressione della liberazione di prostaglandine e del fattore di attivazione piastrinica.
    • Inibizione dell'esposizione endoteliale di molecole di adesione leucocitaria.
    • Inibizione della chemiotassi e della diapedesi leucocitaria.
    • Inibizione delle degranulazione mastocitaria
    • Riduzione dei linfociti, granulociti eosinofili e granulociti basofili circolanti per migrazione leucocitaria dal sangue al tessuto linfatico.
    • Inibizione dell'attività mitotica dei macrofagi tissutali.
    • Ad alte dosi, Inibizione della produzione di anticorpi.
  • Effetti metabolici
    • Stimolazione della fosfoenolpiruvato carbossichinasi (con innesco della gluconeogenesi).
    • Stimolazione della glucosio-6-fosfatasi (con rilascio di glucosio in circolo).
    • Stimolazione della liberazione di aminoacidi secondaria a catabolismo muscolare (substrato necessario per la gluconeogenesi).
    • Inibizione della captazione del glucosio da parte delle cellule muscolari.
    • Stimolazione della produzione di insulina. Tuttavia, gli effetti ipoglicemizzanti dell'insulina sono valicati dall'insulino-resistenza provocata dai glucocorticoidi; questo porta ad una iperglicemia in un contesto di iperinsulinismo.
    • Stimolazione della lipolisi
    • Stimolazione della lipogenesi
  • Effetti sul sistema endocrino
    • Soppressione della liberazione ipofisaria di ACTH, GH, TSH e LH.
    • Soppressione dell'attività della vitamina D attivata.
    • Ridistribuzione del grasso corporeo in zona facciale, viscerale, nucale e sopraclavicolare.
  • Effetti sul sistema nervoso centrale
    • Insonnia e euforia seguite da depressione.
    • Ad alte dosi, aumento della pressione endocranica.
  • Altri effetti
    • Produzione di surfattante nel polmone fetale.
    • Aumento del numero di piastrine ed eritrociti.
    • Predisposizione allo sviluppo di ulcera peptica.

Fonti

I glucocorticoidi di sintesi sono prodotti a partire dall'acido colico (origine animale) o dalla diosgenina, ricavata da piante della famiglia delle Liliacee o delle Dioscoreacee.

Caratteristiche

I glucocorticoidi di sintesi possiedono affinità differenti per il recettore dei glucocorticoidi e per il recettore dei mineralcorticoidi rispetto al cortisolo. Diverse modificazioni permettono inoltre di aumentare l'emivita di questi composti sintetici. In particolare:

  • Metilazione in posizione 2 e/o 16
  • Alogenazione in posizione 9
  • Insaturazione del legame tra il carbonio 1 e il carbonio 2.

Il doppio legame tra il carbonio 1 e il carbonio 2 sono inoltre escreti in forma libera (metabolismo epatico assente).

Farmacocinetica

I glucocorticoidi, in virtù della natura steroidea, sono liberamente assorbiti dopo dispensazione orale. L'uso topico (cutaneo, oculare o nebulizzatori) ha cinetiche di assorbimento variabile e difficilmente valutabili. Si distinguono glucorticoidi a breve durata d'azione, a durata intermedia e a lunga durata.

  • Glucocorticoidi di sintesi a breve durata d'azione
    • Prednisone
    • Prednisolone
    • Metilprednisolone
    • Meprednisone
  • Glucocorticoidi di sintesi a intermedia durata d'azione
    • Triamcinolone
    • Parametasone
    • Fluprednisolone
  • Glucocorticoidi di sintesi a lunga durata d'azione
    • Betametasone
    • Desametasone
  • Non comprovati
    • Isoflupredone

Farmacodinamica

I glucocorticoidi di sintesi, analogamente al cortisolo, sono in grado di legare il recettore per i glucocorticoidi e per i mineralcorticoidi. Definendo la potenza farmacologica del cortisolo pari a 1 si possono identificare le seguenti attività farmacodinamiche:

Utilizzo clinico

I glucocorticoidi di sintesi trovano vasto impiego in clinica, tra cui:

  • Disfunzioni corticosurrenaliche
    • Terapia sostitutiva nella malattia di Addison
    • Terapia sostitutiva nell'iperplasia corticosurrenalica congenita attraverso somministrazione di desametasone nella madre del feto affetto.
    • Terapia sostitutiva in seguito a surrenectomia
  • Scopo diagnostico, per identificare una sindrome di Cushing attraverso il test di soppressione al desametasone
  • Stimolazione della maturazione polmonare del feto
  • Allergie
    • Terapia dell'orticaria allergica
    • Terapia della rinite allergica
    • Terapia della malattia da siero
  • Malattie oculari
    • Uveite
    • Congiuntivite
    • Coroidite
    • Neurite ottica
    • Esoftalmo da ipertiroidismo
  • Disturbi gastrointestinali
    • Malattia di Crohn
    • Rettocolite ulcerosa
  • Disturbi ematologici
    • Anemia emolitica
    • Leucemia
    • Mieloma multiplo
  • Disturbi renali
    • Glomerulonefrite
  • Malattie polmonari
    • Sarcoidosi
    • Sindrome da distress respiratorio
    • Asma bronchiale
  • Malattie ossee e articolari
    • Artrite reumatoide
    • Spondiloartriti sieronegative
    • Tenosinovite
    • Borsite
  • Connettiviti
    • Lupus eritematoso sistemico
    • Dermatomiosite
    • Polimiosite
    • Sclerosi sistemica
  • Vasculiti
  • Trapianti d'organo

Effetti avversi

Gli effetti avversi sono direttamente connessi con il meccanismo d'azione. Si distinguono:

  • Immunosoppressione
  • Iperglicemia e diabete
  • Ipotrofia delle masse muscolari
  • Debolezza muscolare
  • Incremento della deposizione di grasso
  • Fragilità capillare (eccessivo catabolismo del collagene capillare)
  • Osteoporosi
  • Ipertensione
  • Ipokaliemia
  • Ritardo di crescita nel bambino
  • Irregolarità del ciclo mestruale
  • Agitazione ed insonnia

Note

Bibliografia

  • Brunton, Lazo, Parker, Goodman & Gilman - Le basi farmacologiche della terapia 11/ed, McGraw Hill, 2006, ISBN 978-88-386-3911-1.
  • Bertram G. Katzung, Farmacologia generale e clinica, Padova, Piccin, 2006, ISBN 88-299-1804-0.
  • British National Formulary, Guida all'uso dei farmaci 4 edizione, Lavis, Agenzia Italiana del Farmaco, 2007.

Voci correlate

  • Infiammazione
  • Cortisolo

Die Rolle von Glucocorticoiden by Helena _ on Prezi

Glucocorticoids Structure

Glucocorticoide Wirkmechnismus ApothekenWiki

Glucocorticoidi GLUCOCORTICOIDI INDICAZIONI ALL’USO An1nfiammatorio

GlukokortikoidRezeptor Entzündungshemmende Wirkung von Kortison